Non potendo celebrare la terza edizione del premio, abbiamo pensato a una raccolta tra immagini e documenti

Poco più di due anni fa, nella Galleria Comunale del Castello Aragonese, una bella e sobria cerimonia per assegnare il ‘Premio Corriere di Taranto‘. Era il 20 gennaio del 2019, era la seconda edizione – la cadenza è biennale – era soprattutto la voglia di rinnovare un impegno: porre in evidenza le eccellenze del nostro territorio, specialmente quelle che magari godono di poca visibilità ma che invece con il loro lavoro si spendono tanto.

La pandemia, purtroppo, ha ridotto notevolmente i momenti di aggregazione sociale, com’è noto. Giusto, del resto. E allora, il CorrierediTaranto.it quest’anno non potrà, per ovvi motivi, celebrare le eccellenze del territorio attraverso il premio.

Perchè ora speriamo di aver visto giusto anche nel lanciare una nuova idea: una pubblicazione che raccoglie e sintetizza il nostro lavoro. No, non è un diario o un almanacco: non ne ha lo spirito nè la pretesa. Solo e soltanto la cernita degli eventi – raccontati dalla nostra redazione – che hanno caratterizzato il 2020. Un anno difficilissimo per tutti ma che per la nostra città paradossalmente rappresenta tanto: tra conflitti socio-economici-ambientali e i tanti progetti per il futuro, nel 2020 si sono scritte diverse pagine importanti che, forse, saranno parte di una Storia da ricordare.
Il book, chiamiamolo semplicemente così, ha un titolo: “Taranto 2020 – Il racconto della città tra immagini e documenti” ed è un lavoro che, speriamo, sia piacevole affinchè si possano ripercorrere i momenti salienti della nostra quotidianità.

Intanto, vi proponiamo alcune pagine del nostro book che, è l’auspicio del nostro editore Alessandro Epifani e di tutti noi, diventi un appuntamento annuale e che, soprattutto, venga apprezzato da voi lettori.